C’era una volta un lago…

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C’era una volta un lago…

Arroccato sull’altopiano del Plateau Qinghai-Tibetano nella Cina Occidentale, il Lago Qinghai è un avamposto di biodiversità all’interno dell’arida steppa, e un indicatore sensibile dei cambiamenti climatici della regione. Il livello fluttuante dell’acqua del lago costituisce infatti un indicatore del cambiamento climatico in questo habitat d’alta quota.

Sali e scendi

I ricercatori che hanno misurato i livelli dell’acqua nel Lago Qinghai hanno riportato che il livello è diminuito costantemente a un tasso medio di 8 centimetri all’anno dal 1961 al 2004. A quel punto, la tendenza si è invertita e il lago ha iniziato a salire a 18 centimetri all’anno fino alla fine del periodo di studio nel 2019.

La sorprendente inversione di tendenza ha coinciso con le tendenze di riscaldamento e bagnatura, secondo gli autori. Il livello del lago è diminuito prima del 2004 principalmente a causa della diminuzione del flusso del fiume che lo alimenta. Il successivo aumento è stato invece determinato dall’aumento delle precipitazioni e del deflusso dei fiumi, nonché dalla diminuzione dell’evaporazione (non c’è deflusso dal lago). Sebbene una minore evaporazione non sembri intuitivamente legata al riscaldamento atmosferico, i ricercatori notano che gli aumenti di temperatura erano più significativi nei mesi invernali, quando il lago era coperto di ghiaccio, che nei mesi estivi. Le estati hanno visto più precipitazioni, il che significava giornate più nuvolose, maggiore umidità e quindi minore evaporazione.

Laghetti reincorporati

L’evoluzione della lingua di sabbia è uno degli effetti più dinamici delle fluttuazioni del lago. Quando i livelli dell’acqua erano più bassi, più sedimenti del fondale erano esposti ai venti occidentali prevalenti, che li spazzavano verso la sponda orientale del lago. Mano a mano che le dune si accumulavano lì, dividevano il Lago Qinghai in diversi laghi più piccoli, tra cui il Lago Shadao (al centro dell’immagini in alto a sinistra). Questi laghi appaiono isolati dal lago nell’immagine del 2010, ma sono stati per lo più reincorporati nel 2022 (immagine in alto a destra).

Ecosistema fragile

L’importanza del Lago Qinghai e delle sue zone umide va oltre il fatto di essere un indicatore climatico. Molte specie sono endemiche dell’altopiano e la gazzella di Przewalski in via di estinzione vive solo qui, nelle vicinanze del lago. L’ecosistema svolge anche un ruolo fondamentale come sito di riproduzione e sosta per molti uccelli acquatici migratori lungo le rotte aeree dell’Asia Centrale e dell’Asia Orientale.

Immagini del NASA Earth Observatory di Allison Nussbaum, basate su dati Landsat dell’U.S. Geological Survey. Testo di Lindsey Doermann.

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