Il Santuario della Scala Santa a Roma, noto a ogni pellegrino, è un luogo ricco di religiosità e dedizione, ma anche di arte e di spettacolare bellezza.
Il complesso comprende tre scalinate, una chiesa e la cappella papale.
Cenni storici
Secondo la tradizione cristiana, questa è la scala salita da Gesù prima della sua condanna, trasportata a Roma dal pretorio di Pilato in Gerusalemme. Fu poi fatta collocare davanti al Sancta Sanctorum, la cappella privata dei papi situata proprio dinanzi alla Basilica di San Giovanni in Laterano, la mater et caput di tutte le chiese di Roma e del mondo. Si dice che i ventotto gradini che la compongono furono deposti cominciando dall’alto, perché non fossero calpestati dai piedi degli operai.
Il santuario
La scala centrale è riservata alla salita dei pellegrini in ginocchio, secondo tradizione, mentre le altre due consentono di raggiungere la parte superiore senza disturbare i devoti. Tutto il complesso è ricco di marmi e affreschi tornati alla luce grazie anche ai recenti restauri. Al piano superiore si trova una chiesa, ma soprattutto la già citata cappella Sancta Sanctorum, che prende il nome dalla parte più sacra del Tempio di Gerusalemme, dove era custodita l’Arca dell’Alleanza. In poco spazio si trova letteralmente un accumulo di tesori, frutto dei vari abbellimenti avvenuti nel tempo, quasi in una gara tra i vari pontefici: dopotutto questo è stato l’oratorio dei papi sino al Rinascimento.
Come se non bastasse, in prossimità dell’altare papale troviamo un vero e proprio tesoro di inestimabile valore, composto di reliquie di pregiati materiali. Il tutto racchiuso da due meravigliosi sportelli di bronzo. Sempre all’interno della cappella, varcando le colonne che ci separano dalla zona dell’altare, è possibile ammirare un mosaico che riesce a farsi notare pur in mezzo a tanta bellezza.
Link e approfondimenti
• Il sito ufficiale della Scala Santa.
• Un video dell’autore nel Sancta Sanctorum, pubblicato su Instagram (visibile anche senza registrazione).
• Un video con l’inaugurazione della Scala Santa dopo un recente restauro (2019).
• La Scala Santa è anche uno dei luoghi de La Grande Bellezza (2013) di Paolo Sorrentino, oggi meta di tour turistici dedicati.