La sonda che come Icaro toccò il sole, a fumetti

Un fumetto racconta l'avventura della sonda che ha sfidato il mito di Icaro per consentire all'umanità di raggiungere la nostra stella.

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La sonda che come Icaro toccò il sole, a fumetti

Un fumetto racconta l'avventura della sonda che ha sfidato il mito di Icaro per consentire all'umanità di raggiungere la nostra stella.

La sonda della Nasa Parker Solar Probe, il primo manufatto umano ad aver toccato l’atmosfera esterna del sole, segna indubbiamento un passo importante nell’evoluzione tecnologica e nella conquista dello spazio da parte della nostra specie. Il raggiungimento di questo obiettivo ha infatti permesso al genere umano di spingersi oltre i limiti imposti per millenni dal mito, che ha sempre considerato il sole come una divintà, o comunque come qualcosa al di là della nostra portata. Qualcosa a cui è meglio non ambire, per non rischiare – come Icaro – di volare troppo in alto e poi cadere.

Arte da PHD

La missione ha ispirato Jorge Cham, un disegnatore ed ex-ingegnere, creatore del fumetto PHD Comics (“Piled Higher and Deeper”) che ha avuto successo negli Stati Uniti. In occasione di questo importante traguardo scientifico, su commissione di Physics Magazine, Cham ha creato un fumetto di cui pubblichiamo qui, con qualche commento, le prime cinque vignette e un link all’intera storia (accessibile gratuitamente) in inglese.

Buona lettura

Nel centro del sole, la temperatura è di 15,7 milioni di gradi. Si ritiene che il nucleo abbia dimensioni prossime a 0,2 raggi solari, con una densità superiore a 150 000 kg/m³ (150 volte quella dell’acqua).
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Questa temperatura è generata dalle reazioni di fusione nucleare che – a causa dell’elevata pressione – avvengono nel nucleo della nostra stella. Queste reazioni “bruciano” idrogeno, generando nuclei di elio (per una descrizione completa, vedi qui).
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L’energia prodotta dalle reazioni, insieme alla luce e alle altre radiazioni, si muove dall’interno verso l’esterno, scaldando l’intera stella. Oltre il nucleo, c’è una zona radiativa, poi una convettiva in cui il plasma si muove seguendo flussi ascendenti e discendenti, come acqua che bolle in una pentola. All’esterno, infine, c’è la parte che vediamo dalla Terra, la fotosfera. Qui la temperatura è di quasi 6 mila gradi.
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Oltre la fotosfera c’è la corona, che è l’atmosfera esterna del sole, quella che si vede quando ci sono le eclissi di sole. E qui, nella corona, accade qualcosa di strano e misterioso.
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La temperatura della corona è infatti molto più elevata di quella della fotosfera. Arriva addirittura a toccare un milione di gradi. Perché?… Proprio questo è l’obiettivo del Parker Solar Probe, e del resto del fumetto.
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Per leggere il resto del fumetto, clicca qui o sull’immagine sopra.
Si ringraziano Jorge Cham e Physics Magazine.

 

Epilogo

“Che cosa muove i moderni Icaro a queste sfide estreme?”, è la domanda che si pone Jorge Cham alla fine della storia. “Adoriamo i problemi che sembrano impossibili”, rispondono, nel fumetto, gli scienziati.

“Forse Icaro aveva solo bisogno di una tecnologia migliore”, è il commento conclusivo del disegnatore. Ed è vero. Ma resta valida la lezione del mito: se non hai le ali giuste, non cercare di raggiungere il sole.

Link e approfondimenti

• Il fumetto completo.
• Il sito di Jorge Cham, in cui trovare anche i suoi libri e un TEDx.
Il bosone di Higgs spiegato da Jorge Cham.
• Il post di Josway che racconta la missione Parker Solar Probe.
• L’articolo scientifico che annuncia la scoperta.
• Un altro articolo del Physics Magazine, e uno di Nature.
• Il sito del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory a Laurel, nel Maryland (Usa).
• Il mito di Icaro raccontato da Alessandro Gelain.

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