Gli animali nascono, si riproducono, e muoiono. La medusa Turritopsis dohrnii sfugge a questo destino. In risposta a danni fisici, mancanza di cibo, cambi di salinità o temperatura, la medusa ritorna ad uno stadio giovanile (il polipo), evitando così la morte. Questa dote, unica nel regno animale, è preziosa nella ricerca, per la comprensione dei meccanismi genetici che possono portare anche alla cura di molte malattie.
Un ciclo infinito
Per capire l’unicità di T. dohrnii dobbiamo capire il complesso ciclo vitale degli Idrozoi, la classe a cui questa medusa appartiene. Alla base di questo ciclo ci sono i polipi, i quali sono bentonici (vivono a contatto con il fondale o con un supporto) e coloniali, cioè vivono in gruppo. Le meduse nascono come piccoli bulbi attaccati ai polipi per poi svilupparsi come esseri indipendenti che entrano a far parte del plancton. A loro volta, le meduse si nutrono di altre minuscole creature planctoniche e crescono. Una volta mature, le loro gonadi rilasciano il contenuto (uova o sperma) nell’acqua, in un processo detto spawning. E dopo questo processo, normalmente, la medusa mostra segni di decadimento: smette di nuotare, la sua campana si raggrinzisce, e muore.
Turritopsis è unica perché, invece di morire, è in grado di tornare allo stadio di polipo
I gameti che la medusa ha rilasciato, però, attivano un nuovo ciclo: quelli di sesso opposto si fondono nell’acqua e dall’uovo fecondato si sviluppa una larva, detta planula. La planula non ha una bocca ed è dunque incapace di nutrirsi, nuota per un tempo breve (ore o giorni) e poi si insedia su un substrato appropriato – che può essere costituito da rocce o alghe – e si trasforma in un polipo. Il polipo forma poi una colonia dividendosi asessualmente.
Rinascere dalle ceneri
La medusa Turritopsis è unica perché, invece di morire, in risposta a stress esterni o dopo lo spawning, è in grado di trasformarsi in polipo. Per ogni medusa che non muore, nasce una nuova colonia che darà vita a centinaia di nuove meduse.
Turritopsis è interessante per due motivi. Uno è ovvio, la medusa riesce a sfuggire alla morte. Il secondo un po’ meno. Durante la metamorfosi da medusa a polipo, alcune cellule di Turritopsis vanno incontro a transdifferenziazione, o riprogrammazione cellulare. La transdifferenziazione è un processo attraverso il quale una cellula somatica matura si trasforma in un nuovo tipo di cellula somatica matura, ad è anche una componente importante della rigenerazione degli organi. Attraverso la riprogrammazione cellulare è possibile sostituire cellule danneggiate in risposta a lesioni e invecchiamento. Ma meccanismi molecolari con cui ciò accade sono poco conosciuti. Nei sistemi modello tradizionali, la transdifferenziazione avviene in tempi relativamente lunghi, nell’arco di settimane, e per questo modellare la rete di regolazione genica è problematico. È qui che Turritopsis diventa importante come potenziale sistema di ricerca. A causa del suo potenziale unico di ringiovanimento, e poiché la transdifferenziazione in questo animale avviene in circa 24-72 ore, T. dohrnii rappresenta un sistema idea per studiare i meccanismi molecolari di stabilità cellulare.
Nei segreti del dna
Nel Miglietta lab, alla Texas A&M University a Galveston (Usa) stiamo studiando la genetica di questo straordinario animale. La nostra ricerca ha mostrato che T. dohrnii è una specie dall’origine incerta (potrebbe essere italiana, o comunque mediterranea) introdotta in molte località del mondo, probabilmente attraverso il traffico delle navi da carico. La nostra prima caratterizzazione del trascrittoma di T. dohrnii – cioè l’analisi quantitativa e qualitativa dei geni espressi in un certo momento del ciclo vitale – ha identificato vari meccanismi di riparazione del Dna tra i processi biologici che si verificano nella cisti (lo stadio vitale intermedio attraverso il quale una medusa si trasforma nel polipo). Ora stiamo studiando il ruolo di alcuni geni importanti negli esseri umani, per capire come si comportano in questo straordinario animale.
Per saperne di più
• Il sito del Miglietta Lab dedicato alla ricerca su Turritopsis dohrnii.
• Musica per chitarra ispirata alla medusa immortale.