La chiesa, la montagna e la luna

Premiata dalla Nasa nel giorno di Natale, questa foto è stata scattata nei pressi di Torino. L’autore ci spiega come ha fatto a creare questa “magia” e tanti altri allineamenti.

-

La chiesa, la montagna e la luna

Premiata dalla Nasa nel giorno di Natale, questa foto è stata scattata nei pressi di Torino. L’autore ci spiega come ha fatto a creare questa “magia” e tanti altri allineamenti.

Ci sono immagini che esistono nella mente di chi le cerca, prima ancora che uno scatto le fissi nel sensore di una macchina fotografica. Quella creata da Valerio Minato ne è uno splendido esempio: c’è in primo piano la basilica di Superga, vicino a Torino, e sullo sfondo la luna crescente che sta tramontando dietro il Monviso, illuminata nella parte in ombra dalla luce solare riflessa dal nostro pianeta.

C’è un altro protagonista, nascosto, ed è l’autore. Perché il luogo e il momento dello scatto hanno fissato l’allineamento che rende straordinaria la foto. Del resto, Minato di certo non si trovava lì per caso. Erano anni che ci provava, e in passato per cinque volte era stato bloccato dal cattivo tempo. Ce l’ha fatta il 15 dicembre scorso e la sua foto è stata premiata dalla Nasa il 25 dicembre, cioè nel giorno di Natale, come Astronomy Picture of the Day. Lo abbiamo sentito per chiedergli che cosa c’era dietro questo scatto.

Come ti è venuta questa idea, e che cosa hai fatto per perseguirla?

Vivo a Torino e ho iniziato a fotografare 11 anni fa. Torino è in una posizione molto bella, circondata dalla fascia prealpina che offre parecchi spunti fotografici. Girando, mi sono accorto che nella zona delle colline sopra Chivasso – tra Castagneto Po e San Raffaele – ci sono alcuni punti in cui la basilica di Superga risulta allineata con il Monviso. Quindi ho iniziato a tornare e a cercare punti sempre migliori, fino a quando ne ho trovati 3 o 4 in cui l’allineamento era perfetto, anche se cambiava un po’ la prospettiva al variare dell’altitudine: nel punto più basso, che è quello usato nella foto premiata, Superga risultava visivamente più “vicina” al Monviso. Nelle postazioni più alte, risultava invece prospetticamente più separata.

“La foto è costituita da uno scatto singolo e la luna è tramontata quando era già buio, quindi ho dovuto sacrificare qualcosa. ho sacrificato il falcetto, che è sovraesposto. Ma la vera protagonista della foto è la luce cinerea della luna”

Quindi, adopo aver scattato in varie condizioni – all’alba, al tramonto, con le nuvole, con la nebbia bassa – ho cominciato a cercare un allineamento o col sole o con la luna. Con il sole, però, non sarebbe stato possibile, perché il sole non arriva mai a tramontare con un azimut così basso da permettere l’allineamento. Non restava che la luna. E studiando tutte le tabelle degli angoli azimutali mi sono reso conto che la luna ogni tanto tramonta nella direzione giusta. Le possibilità non sono molte, perché oltre all’angolo contano le condizioni di illuminazione, dunque l’allineamento non deve avvenire né in piena notte, né in pieno giorno. Alla fine, restano due possibilità: una estiva con la luna piena e una invernale con la luna crescente. Dal 2017, quando ho ideato questo scatto, ho tentato cinque volte. Più quest’ultima, in cui è andato tutto bene.

Considerando che ti piace cercare allineamenti, quali sono i più interessanti che hai trovato?

Gioco molto con queste prospettive un po’ spinte, anche riprese da lontano utilizzando focali molto lunghe. Ci sono alcuni allineamenti che ho trovato in questi anni di cui rivendico la paternità. Per esempio, in Val di Susa c’è un punto dal quale risultano meravigliosamente allineate la Sacra di San Michele e la basilica di Superga. Sempre in Val di Susa, più a Nord, ci sono due o tre punti in cui si crea un allineamento molto bello tra la Sacra di San Michele e il Monviso.

Hai mai preso come punto di riferimento il Monte Rosa?

Certamente. Dalla zona di Pino Torinese, Superga risulta allineata con il Monte Rosa. E dalla zona collinare di Torino si vede l’allineamento con la Mole Antonelliana. Ho fatto diversi scatti con questo allineamento; in uno si vede la parte centrale della Mole, dove c’è il colonnato alla base della guglia, che si trova prospetticamente accanto a Punta Dufour (il punto più alto del Monte Rosa e il secondo più alto delle Alpi, a 4.634 m) e si vede addirittura, sempre con un teleobiettivo molto spinto, la capanna Margherita (il rifugio più alto delle Alpi, a 4.554 m). Aspetta, stavo dimenticando uno dei più importanti. Nella pianura tra Carmagnola e Ceresole d’Alba, ho fotografato Superga con la punta del Cervino. Il Cervino si vede molto bene dalle Langhe, però nessuno l’aveva ancora allineato con Superga!

Link e approfondimenti

• Il sito dell’Astronomy Picture of The Day della Nasa, con la foto di Valerio Minato.
Il sito di Valerio Minato e il video di backstage della foto.
• Altre foto premiate dalla Nasa su Josway.

Il viaggio più estremo

CoverI Buco Nero

Primo piano

Categorie più popolari

Recent comments