Il faggio di Pontone
Età stimata: plurisecolare
Faggio (Fagus sylvatica Linné)
Comune: Villetta Barrea (Aq), località Passo Godi
Circonferenza del tronco: 8,60 m. Altezza: 24 m.
Questo faggio cresce nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise all’interno di una fitta faggeta in località Pontone, luogo raggiungibile percorrendo la strada che unisce Villetta Barrea a Scanno in prossimità del Passo Godi. La sua individuazione non è difficile, trovandosi ad appena cinque minuti di cammino dalla strada asfaltata lungo un sentiero che si inoltra nel bosco. L’enorme tronco è probabilmente originato da più fusti cresciuti dalla medesima e vecchia ceppaia e poi intimamente saldatisi fra loro con la progressiva crescita. La caratteristica di questa specie e di altre essenze forestali come il castagno, il carpino e alcune querce, è infatti quella di emettere “polloni” come risposta al taglio, ossia rami che si sviluppano direttamente ai piedi dell’albero, a volte anche direttamente dalla radice. L’età è di difficile determinazione, ma potrebbe essere di almeno alcuni secoli. Nelle sue vicinanze altri grossi faggi, secolari, ma più giovani del grande Patriarca vegetale, attendono di sostituire il colossale albero che è probabilmente il “padre” e il “nonno” di tutti i faggi di questa porzione del bosco.
(Articolo tratto dalla mostra “Patriarchi della natura – Alberi straordinari d’Italia”. Ideata e curata da Fondazione Bracco e Associazione Patriarchi della Natura, e ospitata da Triennale Milano dal 14 luglio al 22 agosto 2021, la mostra fotografica – a ingresso libero – propone un itinerario da Nord a Sud nell’Italia più verde, alla scoperta di stupefacenti opere d’arte naturali: alberi secolari o millenari, testimoni della nostra storia)
Link e approfondimenti
• Il catalogo della mostra.